Windows 11 : il prossimo sistema operativo di Microsoft

Presentato al mondo ormai già da qualche giorno, il nuovo sistema operativo Windows 11 del colosso di Redmond è già sulla bocca di tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori.

Il sistema operativo Windows, che ha visto nascere la sua prima versione ormai 36 anni fa,  è notoriamente il sistema operativo più diffuso in tutto il mondo ed è utilizzato da milioni di utenti ogni giorno. Con la Versione 11 vengono introdotte una serie di novità che cambiano totalmente il rapporto con l’utente, con la sicurezza, con la divisione dello schermo e con il multitasking ma una delle novità più importanti introdotte riguarda la totale apertura del nuovo sistema verso gli altri mondi come Android e Linux.

Vengono introdotti i “gruppi di applicazioni” ovvero funzionalità che permettono di “passare” da un’app all’altra molto rapidamente e in maniera ordinata.

Grazie alla collaborazione con il gigante dell’e-commerce Amazon troviamo finalmente disponibili su Microsoft Store tutte le app disponibili su Amazon Appstore, lo store che già oggi è disponibile sui dispositivi portatili dell’azienda di Seattle.

E’ stato possibile introdurre questa novità grazie al supporto nativo di Windows per “Intel Bridge”.

Notevoli cambiamenti anche per l’approccio all’ormai storico tasto “Start” introdotto da Microsoft per la prima volta in Windows 95 e per la barra delle applicazioni che si trasforma in una task bar, sulla falsa riga del Dock di MacOS.

Altri cambiamenti per l’utente riguardano anche l’aspetto della sicurezza informatica su cui Microsoft ha lavorato molto. Questo elemento ha però introdotto una delle problematiche maggiori che riguardano il rilascio di Windows 11 ovvero la necessità di avere sulla propria macchina un modulo Trusted Platform TPM 2.0.

Proprio questa particolare necessità ha di fatto messo in subbuglio l’intera comunità di addetti ai lavori e utilizzatori di PC perché ciò potrebbe escludere dalla compatibilità numerose macchine, anche di ultima generazione, solo ed esclusivamente perché non hanno il modulo TPM 2.0.

Il modulo TPM contiene esclusivamente una coppia di chiavi crittografiche uniche, utilizzate tramite sistemi come BitLocker per crittografare la macchina e renderla inaccessibile a chi non conosca effettivamente le chiavi per l’accesso. Nessuna particolare funzione hardware quindi. Per il momento è un limite software imposto da Microsoft anche se molti rumors parlano di un possibile passo indietro su questa linea.

Nel caso il vostro pc non disponga di un modulo TPM integrato è comunque sempre possibile acquistarne uno.

Al momento Microsoft ha rilasciato una lista di requisiti minimi per l’installazione di Windows 11 che vi riportiamo integralmente :

–           Almeno 1 GHz con 2 o più core su un processore a 64 bit compatibile o SoC

–           4 GB di RAM

–           Dispositivo di archiviazione che abbia almeno 64 GB

–           Firmware del sistema: Compatibile con UEFI, avvio protetto

–           Trusted Platform Module (TPM) versione 2.0;

–           Scheda video compatibile con DirectX 12+ o versione successiva con driver WDDM 2.0

A breve sul sito di Microsoft sarà disponibile a questo link https://www.microsoft.com/it-it/windows/windows-11#pchealthcheck un’applicazione per verificare se il proprio sistema sia compatibile con Windows 11

Quali processori sono compatibili con Windows 11?

Come abbiamo già detto Windows 11 sarà un sistema operativo che punterà molto sulla velocità e la leggerezza e nonostante questo però alcune caratteristiche tecniche sono decisamente più stringenti rispetto a Windows 10. In particolare di seguito potete trovare la lista (rilasciata da Microsoft e almeno per il momento non definitiva) dei processori compatibili con Windows 11.

Intel: famiglia Core di ottava, nona, decima e undicesima generazione, famiglia Xeon Skylake-SP, Cascade Lake-SP, Cooper Lake-SP e Ice Lake-SP (si aggiungono i nuovi modelli, inclusi quelli Pentium e Celeron).

AMD: famiglia Ryzen 2000, 3000, 4000 e 5000, famiglia Ryzen Threadripper 2000, 3000 e Pro 3000, famiglia EPYC di seconda e terza generazione (si aggiungono i nuovi modelli).

Come ottenere Windows 11?

Al momento sono disponibili sul web file iso per installare le prime build di Windows 11 (da non usare se non si è utenti esperti).

Microsoft non ha indicato al momento una data ufficiale  per il rilascio di Windows 11 e ha parlato solo in maniera generica di rilascio durante le “vacanze” mentre alcune fonti parlano del 20 ottobre 2021. Da quel momento sarà possibile aggiornare gratuitamente i vostri pc compatibili che hanno già installato Windows 10.

Successivamente sarà disponibile anche per l’acquisto e ovviamente in formato OEM direttamente sui nuovi pc.