Annunciata il 7 gennaio 2020 al CES di Los Angeles, uno degli eventi tech più famosi del Pianeta, PlayStation 5 è arrivata sul mercato il 12 novembre dello stesso anno.
È quindi passato da poco il suo compleanno, ed è giunto il momento di fare qualche riflessione.
Sia sulla console considerata attualmente migliore al mondo, sia sul mercato in cui si trova: come e quanto è cambiato, cosa riserva il futuro al mondo di PlayStation e delle console in generale, come sta mutando la realtà del gaming.
Un po’ di storia dal mondo PlayStation 5
Come forse saprai, PlayStation 5 (per gli amici PS5) è la quinta console prodotta da Sony Interactive Entertainment.
Sony Interactive Entertainment è la società Sony fondata nel 1993 che si occupa di ricerca, sviluppo, produzione e vendita di console, ma anche di videogiochi.
In pochi anni si è trasformata in una superpotenza, diventando decisamente leader di mercato. Pensa che PlayStation 2, uscita il 4 marzo del 2000, ha venduto circa 157.7 milioni di pezzi, diventando, ad oggi, la console più acquistata di sempre.
Questo è il motivo per cui ogni volta che esce una console PlayStation l’hype è altissimo: dietro c’è un giro di miliardi di dollari e centinaia di milioni di fan.
Cos’ha PS5 di tanto speciale? Vediamolo punto per punto
Ma torniamo alla nostra PlayStation 5. In Europa, e quindi in Italia, è arrivata qualche giorno dopo rispetto a Giappone e USA, anche se il design era già noto dal precedente giugno.
Si potrebbe parlare per ore della console, ma ci soffermeremo su ciò che l’ha resa un mito in brevissimo tempo. Punti su cui anche casa Sony ha decisamente insistito durante il lancio.
- Velocità incredibile, coinvolgimento totale e giochi straordinari sono le parole che utilizza Sony per introdurla. Insieme al caricamento ultrarapido con un’unità SSD ad elevatissima velocità.
- Un controller wireless DualSense™ totalmente rinnovato per offrire un’esperienza ancora più coinvolgente. Grande focus è stato fatto sui grilletti adattivi e sul feedback Aptico. I primi sono i protagonisti di un ingranaggio che permette un’impugnatura ad altissime prestazioni. Il feedback Aptico, invece, è quello che fa vibrare il controller ogni volta in cui succede qualcosa. Vibrazioni più evolute rispetto ai controller precedenti, grazie ad attuatori doppi che hanno sostituito i motori di vibrazione tradizionali.
Inoltre nel controller è presente un microfono per parlare con altri giocatori e un tasto per la condivisione sui social.
- La potenza, grazie a CPU, GPU e unità SSD personalizzate. Tutto questo permette di vivere meglio anche il design del gioco.
- La possibilità di adattare i giochi PS4 a PS5, con prestazioni ancora maggiori. Qui stiamo parlando di centinaia di titoli, molti dei quali amatissimi, anzi, cult.
Insomma, PlayStation 5 si è presentata al pubblico come una console straordinaria, ma nessuno nutriva dubbi.
Ma insomma, PlayStation 5 è stata un successo oppure no?
Sì, un successo clamoroso, che negli USA ha messo a tacere i tre anni di vendite senza sosta di Nintendo Switch. Un successo di pubblico e di mercato.
Un successo talmente grande che pare che Sony abbia regalato ai suoi dipendenti 7 mensilità extra!
Ma vincere una battaglia non significa vincere l’intera guerra. Sony sa che se vuole restare leader sul mercato non deve sedersi sugli allori. Anche perché è un mercato in continuo mutamento.
Per esempio, una delle difficoltà che riscontra è il convincere i giocatori a passare da PS4 a PS5. Una difficoltà dettata dal fatto che PS4 è ad oggi un’ottima console e che comunque il costo di PS5 è elevato.
E non solo. Sai che il gioco più apprezzato e venduto su PlayStation è Fortnite? Ecco, chi apprezza Fortnite molto probabilmente non sente la necessità di passare a una console più prestante, perché PS4 e PS4 Pro vanno già benissimo.
Ebbene sì, sono davvero diversi i fronti su cui lavorare.
Come sta cambiando il mondo del gaming?
Una delle questioni chiave, di cui abbiamo anche già parlato qui (inserire link articolo PC VS Console), è quella del mondo dei gamer.
Non una questione da poco, visto che sono gli utenti a cui anche PlayStation si rivolge.
Il punto è che moltissimi amanti di videogiochi stanno iniziando a scegliere il PC come supporto alla loro passione e non le console.
Questo per una serie di motivazioni tra cui sicuramente la potenza, la possibilità di assemblare una macchina esattamente come la si vuole e il rapporto mezzo e costo.
Sembra inoltre che per alcuni giochi la tastiera sia molto meglio di un controller, anche tra quelli più evoluti.
Per concludere, il mondo dei gamer è chiaramente spaccato in due e questa sarà la grande sfida che PlayStation, ma anche tutte le altre produttrici di console, dovranno affrontare.
Come finirà? Dobbiamo solo attendere e stare a vedere.
E perché no, nel mentre farci un paio di partite al nostro videogioco preferito.